MD
Descrizione
Gli “MD” sono una band new wave italiana nata nel 2010 a Bivona (AG).
I componenti:
Riccardo Marinaro: lead vocals/ guitar
Giuseppe Labruzzo: bass
Giuseppe Greco: drums
Lorenzo Baiamonte: keyboards/ synth
Nei primi anni la band, formata da studenti universitari presso l’ateneo di Palermo con una forte inclinazione per la musica, si esibisce nei locali ed in alcune piazze iniziando a farsi conoscere come cover band.
Segue questa linea per un paio d’anni per poter migliorare le proprie capacità e il feeling musicale tra i componenti. Sebbene le radici musicali degli MD si trovino fortemente fissate nel ’70 rock il gruppo scopre un grande amore per il post punk.
Influenzati da band con generi molto diversi tra loro come Black Sabbath, Cure, Led Zeppelin, Deep Purple e in seguito dal grezzo post punk dei Joy Division, dalle sublimi atmosfere new wave degli Interpol e dal punk-fanatismo di Iggy Pop, nel 2012 i componenti si sono dedicati alla composizione di brani inediti.
Nel mese di aprile dello stesso anno entrano in sala incisione per registrare i loro primi brani che hanno portato al debutto dell’album “Endless Rain”. Tra questi i singoli: “The Last Goodbye” e “Panta rei”.
Il CD è caratterizzato dalla malinconia dei testi che lasciano sempre spazio alla speranza e da un’alternanza di ritmi veloci e psichedelici che sottolineano l'atmosfera delle canzoni.
“Endless rain” rappresenta l’inquietudine di un continuo ed incessante percorso sentimentale autobiografico.
Il disco si apre con una canzone che esprime un forte desiderio di cambiamento, prendendo il titolo dal noto concetto filosofico di Eraclito “Panta rei” (tutto scorre).
Si susseguono varie fasi quali: il desiderio di legarsi a qualcuno e la necessità di un amore che tarda ad arrivare (Endless rain); il pessimismo nato dall’apatia, vista quest’ultima in fase di rassegnazione di fronte alla continua assenza di forti emozioni (Apathy… no way); si è costretti così a ritirarsi nei ricordi dei momenti migliori, finiti peró con un triste “Addio”, sperando, con un pizzico di ottimismo, che sia l’ultimo (The last goodbye); segue un breve periodo inteso in termini di rinascita, caratterizzato dalla vivacità di nuove emozioni e dalla paura di sbagliare perchè non si è mai pronti di fronte all’amore (Unforgettable mistake); la confusione sentimentale cresce e i brutti ricordi tornano a galla in toni tristi e psichedelici per poi dissolversi in nubi di polvere (Black cruel desire); lo sfogo allora appare necessario e deciso (I want); il ricordo di un amore tramontato sul nascere a seguito di un tragico evento rappresenta quindi la convinzione di doversi lasciare il passato alle spalle, raggiungendo una maturità che permette di considerare il tutto come un bel ricordo per concentrarsi ottimisticamente sulle occasioni che offrirà il futuro (The flight); ci si rilassa un pó e si inizia ad ironizzare sul presente (The puppeter); alla fine si torna ad essere più sereni con una melodia nostalgica pensando all’inizio, a quando tutto era più facile, a quando si era troppo timidi, piccoli ed ingenui per capire cosa significa “vivere”…
Allora l’amore per molti era “mettere una videocassetta hard nel videoregistratore”, sentirsi “felici”, ed immergersi in amori platonici con le pornostar (Selen).
A Marzo 2014 l’album viene approvato dalla critica di Rockit e va in vendita sui più conosciuti digital- stores (I- Tunes, Amazon mp3, Google play, Shazam ecc…).
I componenti:
Riccardo Marinaro: lead vocals/ guitar
Giuseppe Labruzzo: bass
Giuseppe Greco: drums
Lorenzo Baiamonte: keyboards/ synth
Nei primi anni la band, formata da studenti universitari presso l’ateneo di Palermo con una forte inclinazione per la musica, si esibisce nei locali ed in alcune piazze iniziando a farsi conoscere come cover band.
Segue questa linea per un paio d’anni per poter migliorare le proprie capacità e il feeling musicale tra i componenti. Sebbene le radici musicali degli MD si trovino fortemente fissate nel ’70 rock il gruppo scopre un grande amore per il post punk.
Influenzati da band con generi molto diversi tra loro come Black Sabbath, Cure, Led Zeppelin, Deep Purple e in seguito dal grezzo post punk dei Joy Division, dalle sublimi atmosfere new wave degli Interpol e dal punk-fanatismo di Iggy Pop, nel 2012 i componenti si sono dedicati alla composizione di brani inediti.
Nel mese di aprile dello stesso anno entrano in sala incisione per registrare i loro primi brani che hanno portato al debutto dell’album “Endless Rain”. Tra questi i singoli: “The Last Goodbye” e “Panta rei”.
Il CD è caratterizzato dalla malinconia dei testi che lasciano sempre spazio alla speranza e da un’alternanza di ritmi veloci e psichedelici che sottolineano l'atmosfera delle canzoni.
“Endless rain” rappresenta l’inquietudine di un continuo ed incessante percorso sentimentale autobiografico.
Il disco si apre con una canzone che esprime un forte desiderio di cambiamento, prendendo il titolo dal noto concetto filosofico di Eraclito “Panta rei” (tutto scorre).
Si susseguono varie fasi quali: il desiderio di legarsi a qualcuno e la necessità di un amore che tarda ad arrivare (Endless rain); il pessimismo nato dall’apatia, vista quest’ultima in fase di rassegnazione di fronte alla continua assenza di forti emozioni (Apathy… no way); si è costretti così a ritirarsi nei ricordi dei momenti migliori, finiti peró con un triste “Addio”, sperando, con un pizzico di ottimismo, che sia l’ultimo (The last goodbye); segue un breve periodo inteso in termini di rinascita, caratterizzato dalla vivacità di nuove emozioni e dalla paura di sbagliare perchè non si è mai pronti di fronte all’amore (Unforgettable mistake); la confusione sentimentale cresce e i brutti ricordi tornano a galla in toni tristi e psichedelici per poi dissolversi in nubi di polvere (Black cruel desire); lo sfogo allora appare necessario e deciso (I want); il ricordo di un amore tramontato sul nascere a seguito di un tragico evento rappresenta quindi la convinzione di doversi lasciare il passato alle spalle, raggiungendo una maturità che permette di considerare il tutto come un bel ricordo per concentrarsi ottimisticamente sulle occasioni che offrirà il futuro (The flight); ci si rilassa un pó e si inizia ad ironizzare sul presente (The puppeter); alla fine si torna ad essere più sereni con una melodia nostalgica pensando all’inizio, a quando tutto era più facile, a quando si era troppo timidi, piccoli ed ingenui per capire cosa significa “vivere”…
Allora l’amore per molti era “mettere una videocassetta hard nel videoregistratore”, sentirsi “felici”, ed immergersi in amori platonici con le pornostar (Selen).
A Marzo 2014 l’album viene approvato dalla critica di Rockit e va in vendita sui più conosciuti digital- stores (I- Tunes, Amazon mp3, Google play, Shazam ecc…).