Hidalgo

Hidalgo è un progetto musicale che nasce a metà anni ’90, culminando nella pubblicazione del lavoro discografico L’Orizzonte degli Eventi, autoprodotto nel 1999. Dopo varie fasi alterne, dovute principalmente a motivi personali che hanno portato i componenti a trasferirsi a vivere e lavorare in luoghi diversi, compromettendo di fatto il progetto originario, i due fondatori Diego Capocchi e Maurizio Santini si ritrovano nel 2017 per dare nuova linfa al progetto, attraverso la pubblicazione del nuovo lavoro intitolato Plaza, prodotto indipendente uscito il 29 settembre 2018. Il sound degli Hidalgo si rifà alla tradizione del Rock Italiano, influenzato però sia dagli studi di stampo classico seguiti dai componenti, sia da venature indie che si ispirano ai movimenti progressive italiani e esteri.

Diego Capocchi è in possesso del Diploma accademico di II livello in clarinetto, conseguito presso l'Istituto Musicale “Mascagni” di Livorno.  È specializzato in didattica della musica, insegnante di teoria e strumento, docente di ruolo nella provincia di Modena. Parallelamente all'attività di insegnamento, ha suonato e suona tuttora in diverse formazioni orchestrali e cameristiche, arrivando a condividere palchi italiani e europei con artisti del calibro di Sting, PFM, Franco Battiato, Baustelle, Giovanni Allevi, Morgan, Francesco Renga. L’interesse per i vari ambiti della musica lo ha portato a seguire anche corsi come tecnico del suono, presso Lizard e RAI di Firenze. La collaborazione con Maurizio Santini negli Hidalgo gli permette di esprimere anche la passione per la musica rock, con composizioni proprie e originali.

Maurizio Santini incontra la musica da bambino, cominciando a studiare organo. Il salto alle tastiere e alla musica pop è breve, suona nella prima cover band all’età di 13 anni, iniziando a suonare anche la chitarra. Laureato in Musicologia al DAMS dell’Università di Bologna, è autore di testi e musica. Il sodalizio con Diego Capocchi, e quindi il progetto Hidalgo, gli permette di continuare a esprimere la sua passione, nonostante lavorativamente sia impiegato in altri campi.

Entrambi compositori e polistrumentisti, Diego Capocchi è la voce principale, oltre a suonare basso elettrico, strumenti a fiato, tastiere, ed a curare gli aspetti fonici (registrazione, mixing, mastering). Maurizio Santini suona pianoforte, tastiere, chitarre acustiche e elettriche.