CONTROLLO ELETTRONICO DELLA FELICITà BRIALU

Devi capire tu quando stacca la frizione. E che quest'auto non ha motore. Sei una chitarra senza amplificatore. E piove ma non ne senti l'odore. La geosmina vola altrove. L'unica cosa che ti bagna è il tuo sudore. T'avverto resta sempre su quei limiti e sentirai sempre quei brividi. So che porti ancora i lividi. Hai la vista offuscata e non comprendi cosa significhi. Questo tratto di strada mentale non lo puoi dimenticare. Resta solo una cosa da fare: te lo devi raccontare. E dirti che non va. Che senso ha, il tuo controllo elettronico della felicità? E non va. Che senso ha, il tuo controllo elettronico della felicità? Pensaci, eri solo vulnerabile, il tuo mood non era stabile. Eri una struttura labile. Avevi una sola risposta e non era accettabile. Avresti dovuto cambiare, nient'altro di strano da decifrare. Se non espressamente segnalato non devi rallentare. E quindi no, non va. Che senso ha? Il tuo controllo elettronico della felicità? E non va. Che senso ha? Il tuo controllo elettronico della felicità? Reagivi solo in quel modo, alla gola il solito nodo. Il coraggio non lo prendi in nolo. Scavavi fosse dentro il tuo cuore e trovavi petrolio. Ma non oro nero, questa volta ascolta davvero ascoltami davvero. Svanirà, col tempo andrà Il tuo controllo elettronico della felicità. Svanirà, col tempo andrà il tuo controllo elettronico della felicità. Devi capire tu quando stacca la tua frizione. Per ripartire senza timore. Sei il comandante, tra le tue mani c'è il timone