7Iris
Descrizione
Nelle rare notti senza smog, dalle vette metropolitane di Milano, è visibile nel cielo un bagliore viola. Non si tratta di un noioso pianeta o del solito bar sperduto ai confini della Via lattea. La luce brilla nella fascia di asteroidi della circonvallazione interna, sì, quella zona malfamata tra Marte e Giove.Ma la luce non proviene dai locali sfavillanti e “cool” di Cerere, dove si va a fare baldoria il sabato sera; né dai negozi di alta moda che invadono quel che resta della Vecchia Vesta. La luce che abbaglia i viaggiatori arriva da un angolo remoto, a meno di un’ora dall’orbita di Juno. Una volta entrati nel debole campo gravitazionale, i visitatori vengono accolti da un cartello con scritto: “The Lust Valley”, ma credo il nome tecnico dell’asteroide sia “7 Iris”. Qualcuno racconta che sia il punto di ritrovo delle anime perse della galassia, un luogo dove tutti hanno qualcosa da raccontare e, per questo, le varie specie che la abitano tengono molto a restare nell’anonimato. Fiumi di nettare denso invadono l’unica vera pianura dove gli esseri più strani e bizzarri ballano seguendo le movenze di una deliziosa creatura dalla pelle candida. Sotto la luce dell’arcobaleno, che accompagna un’alba lunga sei mesi, gli esseri si rifugiano nelle cavità rocciose che dominano il paesaggio.Un valido motivo per andare su 7Iris? Non chiedetelo a me… Non mi hanno permesso di entrare… Posso solo dirvi che, quelli che sono riuscito a intervistare, chiamano quel posto “casa”.
