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BIG DAVE: fuori ora"FIGLIO DELLA LUNA", il suo primo album


BIG DAVE, reduce dall’uscita del nuovo singolo “Giostre” - di cui il videoclip già disponibile su Youtube al link https://www.youtube.com/watch?v=tb9oZq26f7s - lancia il suo primo album intitolato “Figlio Della Luna”, un progetto R&B/Urban interamente in italiano, fuori ora per Artist First, conquistando con il singolo “Come Paride” una posizione in New Music Friday Italia di Spotify. Prodotto da Giordano Dan, l'album segna l'inizio di un percorso artistico innovativo, in cui BIG DAVE esplora le molteplici sfaccettature della Black Music, dal soul all'afrobeat, offrendo al pubblico un'esperienza sonora autentica e ricca di contaminazioni.

 

Di seguito la tracklist completa di “Figlio Della Luna”:
 

1. Come Paride

2. Akerekorè

3. Ci sto provando

4. Giostre

5. L’origine del mondo

6. Di me

7. Paranoica

8. Inferno + - Paradiso feat. Miriam Ayaba

9. Prosopos

Nato a Roma da madre italiana e padre originario della Repubblica Democratica del Congo, BIG DAVE rappresenta in modo autentico un ponte tra due mondi. “Figlio Della Luna” riflette una profonda esperienza di meticciato culturale, in cui l’incontro tra le sue radici africane e la realtà italiana si esprime attraverso una voce R&B potente, capace di raccontare storie di vita vissuta, amori tormentati, evoluzioni interiori e un senso di appartenenza a più identità.


BIG DAVE dichiara: “Sono orgoglioso dell’uscita di questo album, e lo sono per moltepliciragioni. È il mio primo vero e proprio disco, dove ci sono raccolti anni difrustrazione e passione, necessità di comunicare e di raccontare quelloche spesso a parole è difficilissimo fare. Questa esperienza per meequivale ad un percorso terapeutico, di cui sono protagonista espettatore. Mi sta facendo conoscere dei lati di me che non avevo maiscoperto, o ai quali non avevo dato spazio. Per paura, per poca cura.Questo disco è la testimonianza che possiamo evolvere, crescere, edessere consapevoli nel farlo. Mi ha regalato l'opportunità di conoscerepersone importanti per il mio percorso, mi sono riconnesso con le mieradici, e ne sto insediando di nuove. E soprattutto, questo è solo l’inizio di una nuova storia, e non vedo l’oradi scoprire dove mi porterà!”

 

In “Figlio Della Luna” BIG DAVE si mette a nudo, dando voce non solo alle sue esperienze personali, ma a quelle di una generazione che vive la ricchezza della diversità e affronta con coraggio le sfide emotive che essa comporta. Ogni traccia dell'album è una tessera di un mosaico che celebra l’unione di anime diverse, luoghi lontani e culture che si fondono in una stessa melodia.

 

“Figlio Della Luna” è più di un album, è una dichiarazione d'identità, una storia che risuona con chiunque abbia vissuto sulla propria pelle il potere del dialogo tra mondi diversi. Con la sua voce calda e intensa, BIG DAVE ci accompagna in un viaggio attraverso paesaggi sonori fatti di soul profondo, ritmi afrobeat travolgenti e testi che parlano al cuore.

 

Il progetto anticipa il tour che porterà quest’autunno BIG DAVE e la sua band in giro per l’Italia:


20/09 Roma - Alcazar Garden
27/09 Pisa - La Nunziatina
28/09 Pontedera - Botteghino
29/09 Roma - Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone (ospite Ottobrata Romana)
22/11 Milano - Base — Linecheck
29/11 Catania - Tinni Tinni Arts Club

 

CREDITI

Autore: David Munkola
Compositore: Giordano Treglia
Produttore: Giordano Dan

 

FIGLIO DELLA LUNA
TRACK BY TRACK

  • Come Paride
    Questo brano è una riflessione a cuoreaperto sulla condizione sociale cheattraversa l'Italia in questo periodostorico. Dalle difficoltà sull’integrazionealla necessità di una sensibilizzazioneall'uguaglianza. Lega una forma musicale Urban con le sonorità R&B edAmapiano/Afro, che ricordano Ghali nellesue ultime esplorazioni musicali. È un frizzante considerazione delladifficoltà che il paese attraversa quandosi parla di integrazione, in tutte le sueforme, con delle sonorità prettamenteafricaneggianti che tengono l'ascoltatoresempre sull'attenti.

     

  • Akerekorè
    Il brano "Akerekorè" mescola elementi di poesia romantica con sonorità evocative. La ripetizione del ritornello crea un'atmosfera tribale e suggestiva, mentre il testo alterna immagini naturali, come "vento e sabbia" o "cielo arancio", con sentimenti di amore e desiderio. L'intera canzone evoca un viaggio emozionale tra la natura, l'amore e la ricerca di una connessione profonda.

  • Ci sto provando
    In questo brano l’artista raccontal’incapacità di comunicazione nei rapportisentimentali moderni, di cui tutti siamostati almeno una volta protagonisti ovittime. Si pone domande alle quali non èin grado di rispondere da solo, se non conl’aiuto del partner. L’ascoltatore ètestimone di questo percorso che l’artistacompie alla ricerca di tali risposte. Lesonorità sono caratterizzate da uninterpretazione tipicamente R&Bcontemporaneo, che si appoggia ad unritmo urban che ricorda Chris Brown,Bryson Tiller o Eric Bellinger.

  • Giostre
    Il brano utilizza l'immaginario delle giostre per descrivere le emozioni forti e imprevedibili dell'amore. Il protagonista si sente in bilico e in preda a sensazioni contrastanti ogni volta che vede l'amata, paragonando la relazione a un giro sulle montagne russe, con alti e bassi che lo lasciano senza fiato. La metafora delle giostre e del Lunapark rappresenta il desiderio di vivere intensamente il momento, senza voler scendere da questa "giostra" emotiva. Il testo mescola un senso di vertigine e stupore con riferimenti visivi, come i capelli rosa "come zucchero filato" e la luce della persona amata che brilla più della luna.

     

  • L’origine del mondo
    In questa traccia l’artista racconta di unasua relazione terminata, la quale hacausato del dolore, ma della qualeconserva comunque un ricordoagrodolce. Rivisita le memorie di queimomenti come un viaggiatore che esploraun nuovo continente, mentre si lasciaandare a tutta la nostalgia che neconsegue. È un brano essenziale, dove lavoce R&B dell’artista viene accarezzatadalle note di pianoforte, che ricardano iclassici di Arisa, ed il suono struggentedella Nyckelharpa da la dimensione dellasofferenza ed il rimpianto che trasparedalle parole dell’artista.

  • Di me

    Quando ci si dedica completamente albenessere di una persona per noispeciale, al punto di diventare quasidannoso per sé stessi, soprattutto perchéil sentimento non è ricambiato (in questocaso non lo è quasi mai), cosa ci rimane?"Di Me" è un viaggio personale edintrospettivo che l'artista compienell'esplorazione di tali tematiche, senzadavvero trovare mai una risposta, o piùprobabile perché la risposta già laconosce, ma ha la necessità che gli vengarivelata dall'altra parte. Il ritmo africanoinvita l'ascoltatore a partecipare alpercorso che l'artista compie, che consonorità soul/R&B si destreggia nellaspasmodica ricerca di una risposta, e delrispetto per se stesso.

     

  • Paranoica
    La traccia racconta delle difficoltà che inuna relazione sono sempre presenti.L’incapacità di abbassare la guardia perpaura di essere feriti è una costante deirapporti moderni, e l’artista racconta lasua esperienza in ottica quasi incredula, ea volte divertita. Esplora la percezionesecondo la quale dare fiducia al prossimoè un sintomo di debolezza, ed in quantotale si viene meno alle proprie capacitàempatiche. È una visione quanto piùottimistica possibile su un tema tantocomune quanto delicato. Musicalmente,questo brano è un inno all’R&B dei primianni ’00, le cui sonorità urban ed i vocalsprettamente soul richiamano i brani diCraig David ed Usher, dai quali l’artista è stato sicuramente influenzato del suopercorso artistico.

     

  • Inferno + - Paradiso
    In questo brano, l’artista racconta del suorapporto con la sua “Musa”, in grado difarlo arrivare alle vette più alte delparadiso, ma allo stesso tempo farlosprofondare nella parte più buia degliinferi. Come Dante viene totalmenteammaliato da Beatrice, l’artista rimanepietrificato dallo sguardo della sua musacome sotto l’effetto della maledizione diMedusa. È un brano dove la vocedell’artista, come a sussurrare alla suamusa, racconta di emozioni contrastanti,e la chitarra acustica accompagnaperfettamente questa narrazione.L’intervento di Miryam Ayaba aggiunge ilpunto di vista della Dea Ammaliatrice, checerca di sedurre l’artista.

     

  • Prosopos
    Questo è un brano tanto personale,quanto condiviso dalla grandemaggioranza di noi, ancheinconsapevolmente...PROSOPOS (termine che nella Greciaantica descriveva proprio “la persona”),che significa “chi mi sta davanti”, è ladidascalia dell'incapacità di riconoscereche l'identità è un dono sociale, ed inquanto tale, noi siamo chi siamo solograzie all’interazione con chi abbiamo difronte (o chi ci sta intorno). Il ritmo incalzante che richiama la housemusic, e le melodie R&B di cui ècomposto il brano, instradano in unviaggio alla ricerca di se stessi negli altri,con la chiave di lettura di un capo tribalealla ricerca della propria tribù...

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