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"52 settimane" il nuovo singolo del collettivo Seto & The Clean Boys


Al centro di una casa vuota” emergono pensieri sul futuro.

Questa canzone descrive cosa accade quando ci si trova ad affrontare cambiamenti e i punti di svolta della vita.

Le aspettative sono spesso i confini della nostra felicità e bisogna concentrarsi su ciò che abbiamo e chi siamo, invece che su ciò che avremmo potuto avere o essere.

 

Seto & The Clean Boys hanno scritto questo brano in una fredda sera, ispirati dalle pareti bianche che in quel momento li circondavano.

Il risultato di questa atmosfera intima è una ballad soul che attraversa calde note e un testo poetico.

Il Gruppo

 

Seto & The Clean Boys è un collettivo R&B italiano formato da  Alessandro Aka Seto (rapper, cantante e producer), Sebastian Abella (chitarrista) e WLLBCK (producer e tastierista).

Il progetto nasce da una lunga e forte amicizia tra i membri del gruppo e da un condiviso gusto per la musica black.

I tre artisti hanno già collaborato tra di loro in diverse tracce della discografia di Alessandro Aka Seto, come:

Alieno” (da “Altrove”, 2018), “Anima Pia” (da “C’è del metodo in questa follia”, 2021) e “Le scarpe buone” (2022).

 

 

I Crediti

 

Scritta e prodotta da: A. La Rocca, E. Tornabene, S. Abella.

Chitarre: S. Abella

Testo: A. La Rocca

Cori e armonizzazioni: A. La Rocca, S. Abella

Registrata, Mixata e Masterizzata da: M. “Markio” Mantuano

Progetto grafico di: S. Abella

Video scritto e diretto da: A. La Rocca & Different Drew’s

I Collegamenti

 

Instagram:

Alessandro Aka Seto

Sebastian Abella

WLLBCK

 

Genius:

Seto & The Clean Boys

Alessandro Aka Seto

 

YouTube:

Alessandro Aka Seto

 

Spotify:

Seto & The Clean Boys

Alessandro Aka Seto

 

Bandcamp:

Seto & The Clean Boys

Alessandro Aka Seto

Il Testo

 

[Verse 1]

In piedi al centro di una casa vuota

A contemplare i muri bianchi:

È come stare dentro sé

Ah-ah

 

Facendo un gioco strano alla memoria

Rivedere inesistenti istanti:

Su quel tappeto so

Che giaceremmo noi

 

Io sono sotto che ti aspetto e chiedi

Se qualche cosa puoi portarla tu

Rispondo: "mancherebbero i bicchieri"

Se ne hai che avanzan, li portiamo su;

 

Mangeremo pizza in piedi

Su scatoloni pieni

In tutta verità

Vorrei sdraiarmi già!

 

In sottofondo un pezzo di Miles Davis

Illuminati da una fiamma blu

Finché non chiamano gli artificieri

E questa porta ce la buttan giù

 

In questa sala senza lampadine

Temporeggiamo per scacciar la fine

Perché sappiamo che

Tempo poi non ce n'è più

 

[Chorus]

Mentre mi chiedo cosa ti rimane

Dopo cinquantadue settimane

Vedi, qui intorno niente è più uguale

 

Mentre stasera ti vorrei ospitare

Dopo cinquantadue settimane

Vedi, qualcosa, in fondo, è ancora uguale

(52 settimane)

[Verse 2]

Sotto l'influsso di una luna nuova

Messi a dormire i miei pensieri stanchi:

È come stare oltre sé

Ah-ah

 

Facendo un gioco strano con la noia

Dimenticare inesistenti istanti:

Senza più alibi

Rompere i margini

 

Foglie d'autunno volan oltre i vetri

S'intrecciano con questo umore blu:

Entrambi restano quasi sospesi

Mentre la mia anima và verso sud

 

Chiameranno anche i carabinieri:

Nuovi vicini, nuovi problemi

In tutta verità

Stanno venendo già qui

 

[Chorus]

Mentre mi chiedo cosa ti rimane

Dopo cinquantadue settimane

Vedi, qui intorno niente è più uguale

 

Mentre stasera ti vorrei ospitare

Dopo cinquantadue settimane

Vedi, qualcosa, in fondo, è ancora uguale

 

(52 settimane)





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