Heroes #3 - S.U.S.
Descrizione
C'è la crisi, questa città sta diventando un cimitero. Stanno cercando di convincerci in tutti i modi a restare in casa e noi, testardi, continuiamo a mettere il naso fuori. Chiudono gli spazi sociali e culturali, si popolano le discoteche. Le graziose automobili di Roma Capitale spuntano come funghi dopo la pioggia quando c'è da multare il pericolosissimo Mangiatore Notturno di Panini e Kebab, ma si dileguano rispettosamente quando c'è da lasciare libere le strade per i fiumi di eroina che sono destinati,
secondo qualcuno, ad annichilire la nostra generazione come è avvenuto con i figli dei fiori.Ma noi vi diciamo che hanno fatto male i calcoli, perché noi non siamo figli dei fiori. E nemmeno figli delle stelle. Siamo figli di nessuno e non prendiamo ordini da nessuno. Siamo Eroi e la sera usciamo per andare ad ascoltare gente che suona, per andare a saziare la nostra fame di Cultura. Ci piace ascoltare musica che si può stanare solo andando nei locali giusti, perché non te la spacciano nelle radio, perché non finisce sui siti "cool".
Stanno spazzando via Roma sotto i nostri occhi e noi ci ostiniamo a uscire di casa. Ci vuole altro per tenerci incollati alla tv. Soprattutto perché la maggior parte di noi la tv non ce l'hanno.
Siamo incazzati come belve.
www.heroesroma.com
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Heroes: Roma come New York.
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2 Novembre
Heroes #3
S.U.S.
@ Le Mura
via di Porta Labicana 24
Roma
Dei S.U.S. siamo perdutamente innamorati ormai da anni ed è per questo che li abbiamo scelti per le rarissime incursioni dei non romani nel cast di Heroes. Perché quando ascolti qualcosa di veramente geniale sai che devi assolutamente condividerlo con quanta più gente possibile.
I S.U.S., acronimo di Succede Una Sega, vengono da Pistoia e sono geniali. I loro formidabili inni post-punk dai refrain ossessivi e dagli slogan memorabili hanno l'effetto immediato di restare incagliati nel cervello dell'ascoltatore, il che li penalizza grandemente sul piano commerciale, dal momento che li rende adatti solo ad ascoltatori dotati di cervello. Le ritmiche nervose alla Gang of Four e le esplosioni fugaziane dell’album di esordio “Il cavallo di Troia” (che potete ascoltare e rubare integralmente QUI http://soundcloud.com/s-u-s/sets/il-cavallo-di-troia-1) accompagnano con estrema efficacia e discrezione tutto il ”SUS-pensiero". Il terzetto pistoiese è la perfetta sintesi tra il cabaret e il dramma della contemporaneità. Non solo nei contenuti, ma anche nella forma: sghembi, interrotti, schizzati. Fiato Corto.
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Subito dopo il concerto alla consolle ci sarà Anita Dadà, la prova vivente che il talento può abitare anche dentro a un corpo che ci fa girare la testa. I suoi set sono una continua sorpresa: non vi darà mai ciò che vi aspettate, ma vi farà comunque ballare fino a svenire in mezzo alla pista. E poi, naturalmente, se ne andrà lasciandovi esattamente lì.
Un'ultima cosa.... venite PRESTO.
Dettagli
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