Cameron Carpenter al Teatro Romano
Descrizione
Un’esperienza musicale mai tentata prima, unica nel suo genere. Rivivere dal passato qualcosa che può e deve essere anche moderno. Parte da qui la proposta del grande artista Cameron Carpenter, riconosciuto all’unanimità dalla stampa internazionale come il "Franz Liszt dell’organo", che sarà in scena in data unica sabato 27 agosto alle 21 al Teatro Romano di Verona.
L’obiettivo è riportare l’organo alle sue origini, alla sua dimensione più arcaica: i diversi corpi sonori dell’Organo Modulare Wanderer di Paolo Oreni saranno, quindi, disposti in maniera stereofonica nello spazio del palcoscenico del Teatro. Si darà così il via alla riscoperta del fascino di uno strumento trascinatore, spaziando tra opere di artisti imprevedibili, irrinunciabili e travolgenti, da Bach al '900, fino a sfociare - nella terza parte - nella più vivace e spinta improvvisazione. Nella seconda parte, lo spettacolo porterà per la prima volta a Verona la Révolte des Orgues, composta nel 2007 dall’organista e compositore parigino Jean Guillou, allievo del grande Marcel Dupré e visionario erede della grande tradizione organistica francese.
La Révolte des Orgues nasce dall’idea di conferire una nuova anima allo strumento organo, che vede ora i propri corpi sonori smembrati, disposti stereofonicamente nello spazio ed affidati ad esecutori differenti: in questa Rivolta, il grande strumento inizia a parlare lingue diverse, a muoversi in continuazione, uscendo con audacia dai consueti luoghi in cui siamo abituati a vederlo e sentirlo, e ritornando - infine - al proprio luogo d’origine, l’Arena romana. Dopo essere stata eseguita in alcuni dei luoghi più prestigiosi d’Europa, dalla Berliner Philharmonie a Westminster Cathedral, la Révolte approda nella splendida cornice del Teatro Romano, coronando l’idea originaria di Guillou e portando a compimento la Rivoluzione del Re degli strumenti.
PROGRAMMA
PRIMA PARTE (Cameron Carpenter, solista)
Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Variazioni Goldberg, BWV 988
(Trascrizione: Cameron Carpenter)
SECONDA PARTE
Yannis Xenakis (1922-2001)
Rebonds (Part B), per percussioni sole
Solista: Christian Benning
Jean Guillou (1930-2019)
La Révolte des Orgues, Op. 69
(per nove organi e nove organisti, percussioni e direttore)
TERZA PARTE
Sfida di improvvisazioni su temi dati dal pubblico
BIOGRAFIA
Riconosciuto all’unanimità dalla stampa internazionale come il "Franz Liszt dell’organo" ed uno degli artisti più influenti della propria generazione, negli ultimi anni Cameron Carpenter ha stravolto la scena organistica nazionale, portando sulle scene dei più grandi teatri mondiali una visione decisamente alternativa della musica organistica. Cameron, con la propria figura e la propria idea musicale, sta rivoluzionando dalle fondamenta ogni sfaccettatura del repertorio per organo. Dotato di una tecnica fuori dal normale, si è spinto con audacia oltre i limiti fin qui raggiunti dagli ultimi pionieri dell'organo, giungendo fino a concepire un proprio strumento che gli permettesse di girare il mondo come una vera star, l'International Touring Organ. Così Cameron è riuscito a condurre l'organo al di fuori dalle grandi cattedrali europee, donandogli una concezione più universalmente orchestrale e assolutamente più vicina ad ognuno di noi, sia esso musicista o meno.
Cameron Carpenter è un talento naturale: inizia a suonare l’organo all’età di 4 anni, a 11 è in grado di suonare tutto il “Clavicembalo Ben Temperato” di Bach e a 15 riesce nell'impresa di trascrivere l'imponente Quinta Sinfonia di Mahler. Inizia gli studi alla North Carolina School of the Arts per poi proseguire il Master alla Juilliard School di New York, dove scopre le grandi possibilità dell’organo e inizia il suo percorso per rompere i confini della musica d’organo: “se dovessi suonare l'organo come te lo insegnano al Conservatorio o in chiesa, impazzirei”.
Attraverso anni di studio, ricerca e approfondimento e grazie ad una musicalità fuori dal comune, Carpenter ha trovato la sua strada, riuscendo nell’impresa di sovvertire i canoni interpretativi dell’organo e di estenderne enormemente le potenzialità espressive.
Fenomeno esploso negli Stati Uniti, negli ultimi anni Carpenter è ammiratissimo anche in Europa (soprattutto in Germania), dove i suoi concerti, nelle chiese o nelle più importanti sale da concerto, sono tutti immancabilmente “sold out”.
Carpenter è ormai di casa alla Berliner Philharmonie, al Mozarteum di Salisburgo, ai BBC Proms, al Beethovenfest di Bonn, ai Festival di Berlino, Stoccarda e dello Schleswig-Holstein.
INFO E PRENOTAZIONI
I biglietti sono acquistabili al link https://www.boxol.it/it/event/cameron-carpenter--la-rvolte-des-orgues-teatro-romano-di-verona/411252
È possibile acquistare il pacchetto VIP in promozione che comprende un posto riservato nelle prime due file di Platea, con entrata anticipata rispetto al pubblico, visita al backstage ed agli strumenti ed incontro con Cameron Carpenter prima del concerto.
Sono riservate ulteriori scontistiche riduzioni per associazioni musicali/culturali, studenti universitari e di Conservatorio (con controllo dei titoli all’ingresso) scrivendo una mail all’indirizzo [email protected] oppure presso il punto vendita Box Office a Verona.
Maggiori informazioni sul sito https://www.carpenterverona.it/
Contatti e info: [email protected]