The Jester

Potremmo definire i The Jester come il “classico” quartetto rock: 2 chitarre, basso e batteria. Potremmo, ma l’aggettivo classico forse non è il più adatto. Certo, la loro musica non può che ispirarsi ai grandi idoli del passato come i Beatles i Rolling Stones, Pink Floyd, Nirvana, ma - forse perché tutti con gusti differenti - il loro genere è molto vario e lo si nota sin dal primo ascolto dei brani: dal grunge al rock ‘n’ roll, passando per brit rock e pop; qualche punta di reggae e rock psichedelico non manca di certo ed il loro impatto, sia su disco che dal vivo, è immediato. 
I The Jester si divertono con il loro pubblico e con il pubblico giocano quasi come dei giullari – non a caso il nome significa proprio questo – per creare dei live con un certo impatto sonoroe con un crescendo di ritmo per cui, dopo la prima metà dei live, è quasi impossibile rimanere fermi. 
I The Jester sono Sanny, Mattia, Nicola e Antonio e si incontrano nel 2011. Mattia e Nicola, così come Antonio e Sanny, avevano già suonato insieme in passato con altri gruppi. I 4 si sono conosciuti così, tra serate e sale prove condivise con le rispettive precedenti band. Dopo una casuale Jam Session, finalmente decidono di unire le forze e creare un nuovo progetto e da qui parte tutto: iniziano a scrivere inediti, a girare per diversi locali e palchi (principalmente in Sicilia) e vengono ospitati in alcune radio e manifestazioni per pubblicizzare i propri lavori. 
Il loro primo singolo pubblicato è Fresh Girl, che racconta le difficoltà di una generazione appena entrata in 
una dimensione diversa, quella dell’università dove si apre un mondo e se ne chiude un altro. Il tema giovanile lo si trova un po' in tutti i pezzi ed è sicuramente tema centrale nei primi brani. La loro non è una protesta, sono piuttosto delle considerazioni di una generazione, i pensieri, una condivisione di gioie e paure continua. 
La gran parte delle loro canzoni è in inglese ma dagli ultimi tempi hanno iniziato a scrivere brani anche in italiano; la scelta dell’inglese è dovuta alle origini americane di Sanny. 
Il loro ultimo lavoro si chiama Quench ed è un EP contenente 5 brani uscito il 27 dicembre 2017 e disponibile anche su Spotify. Per esigenze personali, è il primo disco che i the Jester arrangiano e registrano in presa diretta in diversi studi tra Ravenna e Modena.