L'ultima goccia di utopia (... Ginevra Maria) Andrea Gioè
Descrizione
Music video by Andrea Gioè performing L'ultima goccia di utopia (...Ginevra Maria). Directed A.G. Production. (P) 2020 The copyright in this audiovisual recording is owned by Pirames International srl. L'ultima goccia di utopia (...Ginevra Maria) canzone dedicata alla piccola nipotina che purtroppo nel 2019 ha vissuto solo 3 ore, è il nuovo capitolo che da il via ad un eclettico 2020 di sperimentazione in cui il cantautore palermitano non da peso allo standard radiofonico ma bensì da valore assoluto, alle emozioni viscerali, quelle vere, quelle che principalmente contano per lui e che per riflesso poi arrivano al pubblico che ha imparato ad apprezzarlo durante questi 27 anni di canzoni. Attualmente sta lavorando in studio di registrazione con Giuseppe Madonia su nuovi inediti che vedranno luce in: Andrea Gioè - L'Eclettico (Chronos Collection 1994 / 2021). Prodotto da Andrea Gioè per A.G. Production. Edizioni Musicali: Magilla Spettacoli. Arrangiato, registrato e mixato: Giuseppe Madonia Recording (Palermo). Grafica Copertina: Luker. Testo e Musica: Andrea Gioè L’uomo che raccoglieva le bianche pietre Ha quel sapore muto di chi non vuole vederne più Lo puoi scorgere di rado chinato al mare A ridare un senso alle passate virtù L’uomo che raccoglieva le bianche pietre Passa davanti indifferente con la sua missione in mente Lenire lo squarcio che ha vissuto tre ore Portando in famiglia, soave calore solo per tre ore Rit: Ma poi scompare nel sole, Ruggendo raggiante e bruciando le suole E poi si gela l’orrore con rosa raso a coprire le aiuole L’uomo che raccoglieva le bianche pietre A stento saluta, sta chiuso in cambusa Baby mimmi piange, tenue raggio usa A modo suo si fa sentire aiutandoci a non morire Rit: Ma poi scompare nel sole, Ruggendo raggiante e bruciando le suole E poi si gela l’orrore con rosa raso a coprire le aiuole (x2) L’ultima goccia di utopia (...Ginevra Maria) (x5) L’ultima goccia di utopia! Rit: E poi! Scompare nel sole, Ruggendo raggiante e bruciando le suole E poi si gela l’orrore con rosa raso a coprire le aiuole Ma poi scompare nel sole, Ruggendo raggiante e bruciando le suole E poi … si gela l’orrore con rosa raso a coprire le aiuole. L’uomo che raccoglieva le bianche pietre, Ha quel sapore muto di non vuole vederne più. www.andreagioe.it