Stay Away: il disco d'esordio dei Crunch Enemies in uscita dal 17 luglio!
I Crunch Enemies presentano il loro primo album “Stay Away”, in uscita il 17 luglio su cd e in tutti i digital store.
“Dopo un anno passato alla composizione, alla scrittura e alla registrazione dei nostri brani, finalmente sono terminati i lavori per il nostro primo album, Stay Away”, afferma il cantante e co-fondatore del gruppo Andrea D’Attis. “La tensione è molto presente in ognuno di noi, ci abbiamo messo molto a trovare il ritmo e il sound adatto alle idee del nostro gruppo, e adesso non vediamo l’ora di condividere con voi la nostra nuova musica, e siamo altrettanto emozionati di annunciare l’uscita del nostro disco”.
Le tematiche del nuovo album racchiudono alcune delle emozioni appartenenti all’uomo e al relazionarsi con il resto del mondo: la chiusura in sé stessi, il tradimento da parte delle persone più vicine, la paura di vivere in un mondo pieno di caos e bugie, la voglia di ripartire da zero e crearsi una nuova vita. In Stay Away, tutte queste emozioni vengono raccolte attraverso la musica, con i ritmi incessanti e rabbiosi delle chitarre di Gianluca e Simone, le potenti linee di basso di Donato, i battiti senza freno della batteria di Davide, insieme alla voce di Andrea.
I Crunch Enemies nascono “praticamente dal nulla” - racconta il gruppo pugliese - “all’inizio era un semplice passatempo ma poi abbiamo iniziato ad incontrarci quasi tutte le sere per suonare insieme nella sala prove di Davide, e dalle nostre improvvisazioni abbiamo iniziato a creare i brani, dal testo alla musica e agli arrangiamenti. All’inizio non è stato facile organizzare il lavoro, visti i vari stili musicali a cui ognuno era affezionato, influssi metal, blues e altro, ma successivamente abbiamo dimenticato tutto, puntando esclusivamente su suoni, ritmi e melodie che potessero creare un sound tutto nostro. In Stay Away perlomeno ci siam riusciti, ognuno di noi ha buttato giù un sacco di idee che, via via nel tempo, hanno portato alla realizzazione di questo disco.” “Non possiamo sicuramente mentire sul fatto che questo disco ha occupato, in questi mesi, gran parte della nostra vita…tutti abbiamo fatto sacrifici, chi in ambito lavorativo, chi in ambito universitario, ma siamo molto contenti di non aver disperso il tempo in altro modo, dedicandoci solo a questo progetto. Quest’ album significa molto per noi, permette di far vedere alla gente che nella provincia di Taranto, in Puglia, in Italia, dappertutto insomma, ci sono una miriade di gruppi che cercano di continuo di far sapere la propria esistenza al mondo e che credono in quello in cui crediamo anche noi: la musica”.
“Dopo un anno passato alla composizione, alla scrittura e alla registrazione dei nostri brani, finalmente sono terminati i lavori per il nostro primo album, Stay Away”, afferma il cantante e co-fondatore del gruppo Andrea D’Attis. “La tensione è molto presente in ognuno di noi, ci abbiamo messo molto a trovare il ritmo e il sound adatto alle idee del nostro gruppo, e adesso non vediamo l’ora di condividere con voi la nostra nuova musica, e siamo altrettanto emozionati di annunciare l’uscita del nostro disco”.
Le tematiche del nuovo album racchiudono alcune delle emozioni appartenenti all’uomo e al relazionarsi con il resto del mondo: la chiusura in sé stessi, il tradimento da parte delle persone più vicine, la paura di vivere in un mondo pieno di caos e bugie, la voglia di ripartire da zero e crearsi una nuova vita. In Stay Away, tutte queste emozioni vengono raccolte attraverso la musica, con i ritmi incessanti e rabbiosi delle chitarre di Gianluca e Simone, le potenti linee di basso di Donato, i battiti senza freno della batteria di Davide, insieme alla voce di Andrea.
I Crunch Enemies nascono “praticamente dal nulla” - racconta il gruppo pugliese - “all’inizio era un semplice passatempo ma poi abbiamo iniziato ad incontrarci quasi tutte le sere per suonare insieme nella sala prove di Davide, e dalle nostre improvvisazioni abbiamo iniziato a creare i brani, dal testo alla musica e agli arrangiamenti. All’inizio non è stato facile organizzare il lavoro, visti i vari stili musicali a cui ognuno era affezionato, influssi metal, blues e altro, ma successivamente abbiamo dimenticato tutto, puntando esclusivamente su suoni, ritmi e melodie che potessero creare un sound tutto nostro. In Stay Away perlomeno ci siam riusciti, ognuno di noi ha buttato giù un sacco di idee che, via via nel tempo, hanno portato alla realizzazione di questo disco.” “Non possiamo sicuramente mentire sul fatto che questo disco ha occupato, in questi mesi, gran parte della nostra vita…tutti abbiamo fatto sacrifici, chi in ambito lavorativo, chi in ambito universitario, ma siamo molto contenti di non aver disperso il tempo in altro modo, dedicandoci solo a questo progetto. Quest’ album significa molto per noi, permette di far vedere alla gente che nella provincia di Taranto, in Puglia, in Italia, dappertutto insomma, ci sono una miriade di gruppi che cercano di continuo di far sapere la propria esistenza al mondo e che credono in quello in cui crediamo anche noi: la musica”.
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