zzati
Durante la mia carriera radiofonica, spesso mi domandavo come mai le band indipendenti nostrane non azzardassero qualcosa di più, qualche mash-up di genere un po' più 'piccante' rispetto al solito rock, crossover, acoustico o che dir si voglia.
Non fraintendetemi, in realtà di band di calibro spropositato ne abbiamo, eccome se ne abbiamo. E abbiamo anche qualche perlina, tra le file dei nostri musicisti indie, che brilla per la sua diversità.
Tra loro, ci includo anche i Sunomi, un curioso incrocio tra pop, rock e funk.
La loro storia si succede più che altri tra i palchi dei live, dove sembrano muvoersi con assoluta scioltezza, tanto che nella loro carriera, hanno preferito stare in mezza alla gente piuttosto che bazzicare per studi di registrazione.
Nonostante ciò, abbiamo un loro lavoro da ascoltare, quello che loro hanno definito un 'mezzodisco': Zzati è composto da cinque tracce, altalenanti tra suoni più funky, Luoghicomuni e Respiro, ed altri pezzi più pendenti verso il rock classico, tipo Rubare! che ha anche elle chitarre riverberate molto carine.
Nel complesso, il suono è molto carino, orecchiabile, leggero e apprezzabile nella sua sperimentazione. Recentemente sono rientrati in studio per registrare un album, quindi aspetto di sentire altra musica!
Martina Di Berardino
Non fraintendetemi, in realtà di band di calibro spropositato ne abbiamo, eccome se ne abbiamo. E abbiamo anche qualche perlina, tra le file dei nostri musicisti indie, che brilla per la sua diversità.
Tra loro, ci includo anche i Sunomi, un curioso incrocio tra pop, rock e funk.
La loro storia si succede più che altri tra i palchi dei live, dove sembrano muvoersi con assoluta scioltezza, tanto che nella loro carriera, hanno preferito stare in mezza alla gente piuttosto che bazzicare per studi di registrazione.
Nonostante ciò, abbiamo un loro lavoro da ascoltare, quello che loro hanno definito un 'mezzodisco': Zzati è composto da cinque tracce, altalenanti tra suoni più funky, Luoghicomuni e Respiro, ed altri pezzi più pendenti verso il rock classico, tipo Rubare! che ha anche elle chitarre riverberate molto carine.
Nel complesso, il suono è molto carino, orecchiabile, leggero e apprezzabile nella sua sperimentazione. Recentemente sono rientrati in studio per registrare un album, quindi aspetto di sentire altra musica!
Martina Di Berardino
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