"Windsurf"
Francesco Spagnolo è un musicista torinese, più specificamente un pianista. Dalla sua biografia, si legge di una duratura ed incredibilmente intensa relazione con la musica nata dalla nonna paterna, portandolo ad avvicinarsi alla musica classica e, successivamente, alla new age/ambient, unendo sapientemente il suo background di musica classica ad un'ondata musicale più 'moderna' e adatta anche per lo stile del musicista.
Il suo percorso discografico parte nel 2006 con Tuscany's Hills, procedendo nel 2008 con Stagioni (recensita qui dal mio grande collega Antonio) e, nello stesso anno, si arriva all'album di cui oggi parleremo: Windsurf e, come Stagioni, Windsurf viene registrato anni prima - nel 2003, in questo caso -, ma pubblicato solo cinque anni più tardi.
L'ispirazione principale per la creazione di quest'album è l'elemento del mare. Elemento che, come dice Spagnolo stesso:
'' (Il mare) E' sicuramente la mia principale fonte di ispirazione, perchè racchiude in se tutte le forze naturali, passionali ed emotive che mai si ripetono uguali a se stesse''
Ispirazione che si riflette inesorabilmente sulle melodie di questo incredibile musicista: un fluire di note, di dita delicate sui tasti di un pianoforte che parlano di una dolcezza indescrivibile che solo un musicista classico può esprimere col silenzio della voce, ma col canto del suo strumento.
Il disco contiene dieci tracce, diverse ma allo stesso tempo simili, sorelle di un emozione intensa e quasi tangibile.
Emozione che Francesco Spagnolo ci ha regalato a piene mani.
E di questo, lo ringrazio.
Martina Di Berardino
.
Il suo percorso discografico parte nel 2006 con Tuscany's Hills, procedendo nel 2008 con Stagioni (recensita qui dal mio grande collega Antonio) e, nello stesso anno, si arriva all'album di cui oggi parleremo: Windsurf e, come Stagioni, Windsurf viene registrato anni prima - nel 2003, in questo caso -, ma pubblicato solo cinque anni più tardi.
L'ispirazione principale per la creazione di quest'album è l'elemento del mare. Elemento che, come dice Spagnolo stesso:
'' (Il mare) E' sicuramente la mia principale fonte di ispirazione, perchè racchiude in se tutte le forze naturali, passionali ed emotive che mai si ripetono uguali a se stesse''
Ispirazione che si riflette inesorabilmente sulle melodie di questo incredibile musicista: un fluire di note, di dita delicate sui tasti di un pianoforte che parlano di una dolcezza indescrivibile che solo un musicista classico può esprimere col silenzio della voce, ma col canto del suo strumento.
Il disco contiene dieci tracce, diverse ma allo stesso tempo simili, sorelle di un emozione intensa e quasi tangibile.
Emozione che Francesco Spagnolo ci ha regalato a piene mani.
E di questo, lo ringrazio.
Martina Di Berardino
.
blog comments powered by Disqus