Tutto Contro

Manovalanza vengono da Sansepolcro, nelle bellissime terre tra l'Umbria e la Toscana portando con sè l'energia e la grinta per divertirsi e far divertire, con il loro genere: Ska/Punk.

All'inizio i ragazzi, partirono con l'intenzione di fare cover, ma poi accorgendosi del tiro che avevano tra il pubblico, decisero di incamminarsi per la loro strada e, quindi, comporre la propria musica in italiano.
Da qui in poi, la carriera vola: producendo e suonando tantissimo materiale: partendo nel 2007, con il loro primo demo, 2008 il disco live e culminando con gli album Tutti Contro (2013) e nel 2014 uno Split Album.

Ed è di Tutti Contro di cui parleremo oggi.
Le melodie sono quelle irrestitibili del genere Ska che abbiamo già assaporato in gioventù (tutti noi abbiamo attraversato il periodo Ska/Punk) ascoltando i Matrioska, Uniposka, Meganoidi e via dicendo.
I testi sono impegnati, graffianti, mordaci ma soprattutto veritieri.
Il grido di una generazione trascurata sia nel mondo quotidiano, (Produci e Accantona, Tutti Contro e Insisti) che nel mondo artistico (Pago Per Suonare)
.
La formazione è la tipica del genere con: Mattia (Chitarra e voce) Riccardo (Basso) Marco (Batteria) Francesco (Tromba) Valerio (Trombone) ed infine Thomas al Sax.

Personalmente li avevo già conosciuti e visti dal vivo, quindi posso consigliarveli sia se siete degli appassionati, sia se semplicemente cercate della musica goliardica, ma con un senso ben preciso all'interno del testo.
Divertirsi con la testa, in poche parole.

Detto ciò, questa è la mia ultima recensione di quest'anno.
A tutti i lettori di Gruppi Emergenti auguro un bellissimo Natale e un'abbuffata gigante di musica e cibo!

Martina Di Berardino