Tropical EP
Sono giovani e sono della provincia di Napoli, i Collegio Lunare sono una bella realtà musicale che riesce a coniugare un buon rock sperimentale con delle sfumature interessanti che arricchiscono il loro sound. Antonio Riccelli (chitarre) - Francesco Di Domenico (batteria) - Gianluca Mancini (basso e lavori grafici) hanno messo su nel 2012 un bel modo per poter far sentire la propria voce e comunicare i propri punti di vista.
"Tropicale EP" viene rilasciato quasi un anno fa (agli inizi del 2014) e, ascoltandolo attentamente, ci si rende conto di quanta passione e quanta dedizione per la musica abbiano questi tre ragazzi. Alle volte, però, la passione e la dedizione non bastano; infatti ascoltando i cinque brano dell'ep ci si rende conto che la tecnica di registrazione, mixaggio e la resa finale finiscono per risentirne. E questo è un vero peccato perchè le idee ci sono e meriterebbero un trattamento adeguato: alcuni accorgimenti avrebbero aiutato e favorito un prodotto finale meglio ascoltabile.
Scendendo nei particolari, l'ep è aperto da "EN PLEIN AIR" che di per sé è caratterizzata anche da una bella linea melodica in cui però si staglia in maniera non del tutto aderente una tastiera che non ha, a dire il vero, molto a che fare con questo brano... Un brano che suscita curiosità ed interesse è "LADY 0" perchè sa ammaestrare una melodia che cattura l'attenzione dell'ascoltatore che però poi si sente spiazzato da un uso delle chitarre non in linea con la direzione sonora del brano. "CARIOCA" ,"HEARTBREAKING PROUST" e "ROBERT BURTON" sono gli altri tre brani che compongono TROPICAL EP.
Globalmente il trio campano dimostra di avere degli spunti interessanti in testa; potenzialmente ha nelle corde dei brani molto interessanti e pieni di traiettorie succulente ma, purtroppo (ed è un vero dispiacere musicale), non riesce a mettere in pratica a dovere i suoi aspetti e le sue qualità che renderebbero il tutto più gradevole all'ascolto e più semplice da decifrare. Bisogna lavorare sulla realizzazione delle intenzioni.
antonio giovanditti
"Tropicale EP" viene rilasciato quasi un anno fa (agli inizi del 2014) e, ascoltandolo attentamente, ci si rende conto di quanta passione e quanta dedizione per la musica abbiano questi tre ragazzi. Alle volte, però, la passione e la dedizione non bastano; infatti ascoltando i cinque brano dell'ep ci si rende conto che la tecnica di registrazione, mixaggio e la resa finale finiscono per risentirne. E questo è un vero peccato perchè le idee ci sono e meriterebbero un trattamento adeguato: alcuni accorgimenti avrebbero aiutato e favorito un prodotto finale meglio ascoltabile.
Scendendo nei particolari, l'ep è aperto da "EN PLEIN AIR" che di per sé è caratterizzata anche da una bella linea melodica in cui però si staglia in maniera non del tutto aderente una tastiera che non ha, a dire il vero, molto a che fare con questo brano... Un brano che suscita curiosità ed interesse è "LADY 0" perchè sa ammaestrare una melodia che cattura l'attenzione dell'ascoltatore che però poi si sente spiazzato da un uso delle chitarre non in linea con la direzione sonora del brano. "CARIOCA" ,"HEARTBREAKING PROUST" e "ROBERT BURTON" sono gli altri tre brani che compongono TROPICAL EP.
Globalmente il trio campano dimostra di avere degli spunti interessanti in testa; potenzialmente ha nelle corde dei brani molto interessanti e pieni di traiettorie succulente ma, purtroppo (ed è un vero dispiacere musicale), non riesce a mettere in pratica a dovere i suoi aspetti e le sue qualità che renderebbero il tutto più gradevole all'ascolto e più semplice da decifrare. Bisogna lavorare sulla realizzazione delle intenzioni.
antonio giovanditti
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