Tararirararorariratta

Acrilico Su Tela è un progetto bolognose rock, usando il loro nome come anche tecnica musicale: mescolare, giocare e tirare striare di musica.

Oggi ascolteremo Tararirararorariratta (confesso di aver fatto parecchi tentativi prima di scriverlo giusto). Uscito circa l'anno scorso, il disco contiene 12 tracce di genere abbastanza variabile.

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L'album con Centriolo nel Nucleolo, introducendo l'ascoltatore ad un sequel di canzoni dal genere molto complesso da definire, di base certamente rock, ma quasi caotico, volutamente disordinato, delineato da chitarre evidenti e bassi pronompenti.
La linea sonora si interrompe momentaneamente con Lazy Dogs, molto più orecchiabile con dei riff di chitarra ripetuti alternati a tastiere elettroniche che punteggiano qua e là il pezzo, che di per sè è molto interessante.
Altra variazione sonora la troviamo anche in Pe Li Matti, con delle sonorità quasi punk e in Belalugosi, che traspone sonoricamente l'ambientazione un po' lugubre dell'omonimo film, per poi chiudere infine con Polimerazzazione del Tiofene.

Il giudizio che posso dare a questo disco è, come sempre, molto personale; essendo una grande fan dei Mars Volta (che con i suoni giocavano parecchio) sono riuscita ad apprezzare alcuni pezzi ed assaporarli senza distrarmi, altri invece è risultato più complicato seguirli. D'altra parte, questo tipo di genere musicale credo sia più facile apprezzarlo on-stage, dal vivo, combinato anche alla presenza scenica, e quindi più entusiasmante da ascoltare.

Abbastanza interessanti, ma attendo ulteriori dischi per confermare (o no) la mia opinione!

Martina Di Berardino