Separate Ways
"Separate Ways" è il nuovo disco di Daniele Stallone and his Loud Roll Shuffle, travolgente band di Gorizia che punta molto sulla riscoperta del rock'n'roll in molte delle sue sfaccettature. L'album esce agli inizi del 2014 e si caratterizza per la bellezza delle sue diciassette canzoni e per la passione che trasuda da ogni singola nota: le atmosfere ricalcano i fasti del rockabilly anni '50 e le virate alla Elvis Presley ma non rinunciano a una propria originalità e ad un sound accattivante, suggestivo, evocativo ed estremamente coinvolgente.
Particolare è anche il lavoro fatto sulla copertina del disco che presenta una coppia ad un classico diner in tenuta anni 50; approfondendo poi la parte interna del cd ci si ritrova in un trionfo anni '70. Questa sorta di fortunato revival dimostra quanto questa ondata musicale non muoia mai e, anzi, riesca sempre a catturare ascoltatori nuovi. Immersi nelle sonorità e nel ricordo di mostri sacri del Rock'n'Roll come Elvis, Johnny Cash, Roy Orbison, Little Richard, Jerry Lee Lewis, Eddie Cochran, Daniele Stallone & his Loud Roll Shuffle (Daniele Stallone - Voce // Norberto Violano - Chitarra // Danilo De Matteis - Piano // Ariberto Lacerenza - Basso e Chitarra Acustica // Gianfranco Guidolin - Basso e Chitarra Acustica // Samuele Marini - Batteria e Percussioni // Nika Mavric - Cori // Ruggero Giraldi - Cori) offrono una musica che si lascia amare in libertà basta pensare a uno dei brani più famosi e più suonati del periodo aureo del rock'n'roll come "A Little Less Conversation" oppure alla irrefrenabile ed incontenibile "Whole Lotta Shakin' Goin' On".
Si può continuare sulla sfrenata onda del rockabilly con brani come "Baby Let's Play House", giusto per citarne uno. C'è poi un lato più malinconico e triste, un modo di interpretare la musica da un punto di vista più morbido in "I'm so Lonesome I Could Cry".
Daniele Stallone and his Loud Roll Shuffle rievocano suoni spensierati, melodie morbide ed ammalianti, dipingono un mondo che ha segnato profondamente la musica mondiale trasformandola ineluttabilmente. Per concludere bisogna sottolineare una capacità vocale non indifferente che restituisce una magia musicale unica e straordinaria. Complimenti!
antonio giovanditti
Particolare è anche il lavoro fatto sulla copertina del disco che presenta una coppia ad un classico diner in tenuta anni 50; approfondendo poi la parte interna del cd ci si ritrova in un trionfo anni '70. Questa sorta di fortunato revival dimostra quanto questa ondata musicale non muoia mai e, anzi, riesca sempre a catturare ascoltatori nuovi. Immersi nelle sonorità e nel ricordo di mostri sacri del Rock'n'Roll come Elvis, Johnny Cash, Roy Orbison, Little Richard, Jerry Lee Lewis, Eddie Cochran, Daniele Stallone & his Loud Roll Shuffle (Daniele Stallone - Voce // Norberto Violano - Chitarra // Danilo De Matteis - Piano // Ariberto Lacerenza - Basso e Chitarra Acustica // Gianfranco Guidolin - Basso e Chitarra Acustica // Samuele Marini - Batteria e Percussioni // Nika Mavric - Cori // Ruggero Giraldi - Cori) offrono una musica che si lascia amare in libertà basta pensare a uno dei brani più famosi e più suonati del periodo aureo del rock'n'roll come "A Little Less Conversation" oppure alla irrefrenabile ed incontenibile "Whole Lotta Shakin' Goin' On".
Si può continuare sulla sfrenata onda del rockabilly con brani come "Baby Let's Play House", giusto per citarne uno. C'è poi un lato più malinconico e triste, un modo di interpretare la musica da un punto di vista più morbido in "I'm so Lonesome I Could Cry".
Daniele Stallone and his Loud Roll Shuffle rievocano suoni spensierati, melodie morbide ed ammalianti, dipingono un mondo che ha segnato profondamente la musica mondiale trasformandola ineluttabilmente. Per concludere bisogna sottolineare una capacità vocale non indifferente che restituisce una magia musicale unica e straordinaria. Complimenti!
antonio giovanditti
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