GREATEST TITS
Gli Svertexx, trevigiani, nascono come una band nutrita dal sano spirito del rock'n'roll old school: amicizia, musica e goliardia.
All'inizio, come spesso accade, era la solita band di giovani ragazzi co la voglia di spaccare ed esprimersi, per poi evolversi in una band vera e propria: creando un reperterio, line-up e personalità sonora.
Greatest Tits è il loro album, composto da nove tracce, in cui riversano tutta la loro energia e forza melodica.
Stilisticamente, riprendono fortemente lo stampo hard-rock degli AC/DC, di cui il cantante ha anche un timbro molto simile.
Le tracce si susseguono abbastanza bene, senza particolari variazioni stilistiche, a parte un piccolo interludio Brunch With Satan.
Qualitativamente, le tracce sono eseguite e registrate bene e ascoltando il disco con attenzione, viene quasi involontario alzare a manetta il volume per assaporare quel sano vecchio rock.
Non sono riuscita a carpire particolari movimenti dei ragazzi, a parte i soliti live di rito, ma li consiglio in quanto hanno quella sana goliardia e quella voglia di no prendersi troppo sul serio unita a della buona musica che, forse, a molte band manca.
Attendo notizie,
Martina Di Berardino
All'inizio, come spesso accade, era la solita band di giovani ragazzi co la voglia di spaccare ed esprimersi, per poi evolversi in una band vera e propria: creando un reperterio, line-up e personalità sonora.
Greatest Tits è il loro album, composto da nove tracce, in cui riversano tutta la loro energia e forza melodica.
Stilisticamente, riprendono fortemente lo stampo hard-rock degli AC/DC, di cui il cantante ha anche un timbro molto simile.
Le tracce si susseguono abbastanza bene, senza particolari variazioni stilistiche, a parte un piccolo interludio Brunch With Satan.
Qualitativamente, le tracce sono eseguite e registrate bene e ascoltando il disco con attenzione, viene quasi involontario alzare a manetta il volume per assaporare quel sano vecchio rock.
Non sono riuscita a carpire particolari movimenti dei ragazzi, a parte i soliti live di rito, ma li consiglio in quanto hanno quella sana goliardia e quella voglia di no prendersi troppo sul serio unita a della buona musica che, forse, a molte band manca.
Attendo notizie,
Martina Di Berardino
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