Granate alle Favole
Prosegue il viaggio all'interno dell'universo VERVAIN, interessante rock band forlivese di cui ci siamo già occupati nelle scorse settimane con altri loro singoli. Quello di cui andiamo a parlare adesso è "GRANATE ALLE FAVOLE" che racchiude in sé tutti i tratti distintivi della musica dei Vervain: melodie in bilico tra rock e grunge, riff aggressivi e graffianti, atmosfere che rievocano gli anni '90 ed un'energia che viene sprigionata da ogni singola nota.
Partendo dal titolo "Granate alle favole" si evince la coabitazione di diverse anime presenti nelle volontà espressive della band: una più intima che si avvicina alla dimensione del sogno e del favolistico ed un'altra componente molto meno delicata che esprime il lato deflagrante e 'grunge', l'energia esplosiva che caratterizza testi e musiche della band.
I VERVAIN [Enrico "Moro" Morelli alla voce, Filippo "Filo" Foschi alla chitarra e ai cori, Simone "Simo" Buscarini alla chitarra, Michele "Mik" Stano alla batteria e Michel "Michel" D. Zanchini al basso e ai cori] non steccano e continuano a sfornare brani di alto interesse che potrebbero migliorare di molto se dal punto di vista tecnico ci fosse un pò più di attenzione e di cura nei particolari. Per il momento i cinque ragazzi di Forlì meritano un applauso per l'impegno e la passione che trasuda da ogni singolo brano.
antonio giovanditti
Partendo dal titolo "Granate alle favole" si evince la coabitazione di diverse anime presenti nelle volontà espressive della band: una più intima che si avvicina alla dimensione del sogno e del favolistico ed un'altra componente molto meno delicata che esprime il lato deflagrante e 'grunge', l'energia esplosiva che caratterizza testi e musiche della band.
I VERVAIN [Enrico "Moro" Morelli alla voce, Filippo "Filo" Foschi alla chitarra e ai cori, Simone "Simo" Buscarini alla chitarra, Michele "Mik" Stano alla batteria e Michel "Michel" D. Zanchini al basso e ai cori] non steccano e continuano a sfornare brani di alto interesse che potrebbero migliorare di molto se dal punto di vista tecnico ci fosse un pò più di attenzione e di cura nei particolari. Per il momento i cinque ragazzi di Forlì meritano un applauso per l'impegno e la passione che trasuda da ogni singolo brano.
antonio giovanditti
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