Ep
Jump Out è l'EP dei Varco 27. Napoletani, attivi dal 2014 soprattutto nella corrente Alt-rock, alle loro spalle hanno già un buon curriculum di presenze all'interno di contest e festival italiani, soprattutto nel sud-italia.
L'EP racchiude i loro primissimi pezzi, prendendo spunto dalle band da loro predilette e reinterpretate nel periodo di ''cover band'' e cominciando a introdurre piccole porzioni delle loro personalità individuali.
Il risultato è un suono abbastanza equilibrato, non eccessivo ma nemmeno troppo particolare da rimanere impresso nella mente dell'ascoltatore.
Contine in totale sei tracce, fedeli al loro generi, con una buona tecnica e anche un bel suono che scivolano senza troppi problemi tra l'una e l'altra. In particolare ho apprezzato Out of Control, molto carina, con un vago retrogusto alla Placebo nella parte iniziale.
Le basi ci sono e vanno fortificate per poi costruirci sopra delle identità tali da rendere loro una figura riconoscibile all'interno del panorama rock, così saturo e variegato ma anche abbastanza ampio da garantire uno spazio di manovra.
Attendo nuovi lavori per un giudizio più approfondito
Martina Di Berardino
L'EP racchiude i loro primissimi pezzi, prendendo spunto dalle band da loro predilette e reinterpretate nel periodo di ''cover band'' e cominciando a introdurre piccole porzioni delle loro personalità individuali.
Il risultato è un suono abbastanza equilibrato, non eccessivo ma nemmeno troppo particolare da rimanere impresso nella mente dell'ascoltatore.
Contine in totale sei tracce, fedeli al loro generi, con una buona tecnica e anche un bel suono che scivolano senza troppi problemi tra l'una e l'altra. In particolare ho apprezzato Out of Control, molto carina, con un vago retrogusto alla Placebo nella parte iniziale.
Le basi ci sono e vanno fortificate per poi costruirci sopra delle identità tali da rendere loro una figura riconoscibile all'interno del panorama rock, così saturo e variegato ma anche abbastanza ampio da garantire uno spazio di manovra.
Attendo nuovi lavori per un giudizio più approfondito
Martina Di Berardino
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