Dove gli occhi non possono arrivare
Descrizione
Anima d’idrogeno è il primo singolo estratto da: Dove gli occhi non possono arrivare
L’acqua come elemento primordiale che dà forma e sostanza a ciò che ci circonda, adatta e adattabile a forme, tempo e ambiente. Metafora dell’anima umana che governa il corpo, gli permette di respirare, gli dà la vita. Una forza talmente potente da essere debole, fragile, continuamente in balìa delle onde nel viaggio che ognuno di noi affronta “a remi, a vele, con motore o semplicemente a nuoto”. Un inno alla fluidità della vita che nella debolezza nasconde la sua forza. Il testo di questa canzone è liberamente ispirato alla poesia “Le stagioni dell’acqua” di Giuseppe Conte.