Confused Idea
Typo Tongue è un gruppo che quasi revoca l'aggressività sporca, rozza e cattiva del punk della vecchia guardia: poca cura del suono, poco estetismo e tanto sudore a passione.
I marchigiani si uniscono per il loro progetto nel 2009, annoverandosi sotto la corrente del crossover/alt-rock.
Confused Idea è uno dei primi lavori della band, composto da sei tracce e totalmente autoprodotto.
Di per se, il genere trattato è interessante: l'intensità della band è convincente, così come l'idea melodica di base.
Ma la differenza tra il genere volutamente sporco, cattivo e aggressivo e la noncuranza, magari dovuta all'autoproduzione oppure voluta, a volte risulta 'letale' per il suono della band, che potrebbe contaminare la qualità base e il futuro del gruppo, soprattutto se portano anche un genere interessante.
Di sicuro spingo i ragazzi a confermarsi, crescere, suonare e perfezionarsi ma, soprattutto, consiglio anche di curare le registrazioni e del missaggio, per rendere l'ascolto di ogni singolo pezzo non solo un sentire di passaggio, bensì un'esperienza: deve lasciare un marchio, un pezzetto dell'artista/i che ce lo stanno donando.
Attendo nuovi sviluppi.
Martina Di Berardino
I marchigiani si uniscono per il loro progetto nel 2009, annoverandosi sotto la corrente del crossover/alt-rock.
Confused Idea è uno dei primi lavori della band, composto da sei tracce e totalmente autoprodotto.
Di per se, il genere trattato è interessante: l'intensità della band è convincente, così come l'idea melodica di base.
Ma la differenza tra il genere volutamente sporco, cattivo e aggressivo e la noncuranza, magari dovuta all'autoproduzione oppure voluta, a volte risulta 'letale' per il suono della band, che potrebbe contaminare la qualità base e il futuro del gruppo, soprattutto se portano anche un genere interessante.
Di sicuro spingo i ragazzi a confermarsi, crescere, suonare e perfezionarsi ma, soprattutto, consiglio anche di curare le registrazioni e del missaggio, per rendere l'ascolto di ogni singolo pezzo non solo un sentire di passaggio, bensì un'esperienza: deve lasciare un marchio, un pezzetto dell'artista/i che ce lo stanno donando.
Attendo nuovi sviluppi.
Martina Di Berardino
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