Chiedeteci dei nostri nemici invisibili
Descrizione
Il connubio tra cantautorato italiano e punk rock anni 20
Esce il primo album de La Santeria, la band di Padova che associa alla potenza della musica punk rock un’attitudine riflessiva e introversa: cantautorale, punkautorale.
“I testi sono al centro del progetto” – spiegano – “perché se la musica è in grado di suscitare un effetto immediato, epidermico, nell’ascoltatore, è solo attraverso il racconto che è possibile accedere alla sfera emotiva, sottocutanea”.
Continuano: “la cosa ci sembra interessante… insomma come può essere interessante una punk rock band negli anni 20 del secondo millennio, cioè non molto a dire il vero”
“Ma questo siamo”
Ecco dunque l’album, Chiedeteci dei nostri nemici invisibili, la cui copertina è stata curata da un noto writer padovano.
La track list:
La teoria del piacere, canzone “filosofica” sulla vita che sfugge.
Cos’è rimasto, che descrive i sogni di giovinezza svaniti.
Un compromesso tra semplificare e perdere pezzi parla delle sovrastrutture che ci si crea, che spesso diventano l’unica cosa che siamo.
Brucia, Galileo critica la necessità di spiegare tutto scientificamente, togliendo magia all’esistenza.
Nessuno è un uomo, siamo tutti pieni di vizi e difetti che cerchiamo di nascondere.
La strada delle stelle, canzone sul suicidio.
Ganesh: inno indù per ritrovarsi nello smarrimento.
Le smorfie che fai: quanto siamo diventati freddi rispetto alle relazioni interpersonali?
Sempre Lei affronta invece le conseguenze dell’uso della pornografia.
Una prigione di specchi: il mondo è sempre rappresentato attraverso noi e per noi stessi, egoisticamente.