Ce Monde Cruel
"CE MONDE CRUEL" è una canzone di COKY HOLA, intrigante progetto musicale con base a Verbania. La canzone è caratterizzata da un'intro soffice che rappresenta uno scorcio significativo del mondo artistico dell'artista piemontese. Atmosfere ipnotiche, giri che si ripetono ossessivamente, una ritmica rilassante, un accompagnamento placido e sognante, una linea vocale che non si discosta dal mood leggiadro del brano.
Approfondendo il discorso legato alla voce bisogna dire che è quasi sussurrata e che si tratta di un cantato in francese. "Ce monde cruel" disegna e colora un po' il mondo di oggi che toglie sempre più spazio alla fantasia e all'immaginazione e pone tutti di fronte alla scarna, violenta e crudele realtà: queste note sembrano sottolineare questo punto di vista. Da un punto di vista prettamente sonoro bisogna evidenziare come le differenti parti in cui è nettamente diviso il brano risultano un po' staccate, senza un legame.
Nonostante ciò (o per fortuna), ogni singola parte brilla di luce propria ed è quindi piacevole godere di parti in cui si sottolineano maggiormente i tocchi di piano, di altre in cui c'è una presenza più massiccia di elettronica.
Globalmente COKY HOLA è un progetto intrigante (ribadisco il giudizio con cui ho esordito) perchè ha in germe un'imprevedibilità ed una genialità non molto comune. Discutibili, invece, sono i modi usati per mettere in pratica tutto questo estro. In attesa di ascoltare qualcosa di più composito, "CE MONDE CRUEL" è da considerarsi uno spunto molto interessante.
antonio giovanditti
Approfondendo il discorso legato alla voce bisogna dire che è quasi sussurrata e che si tratta di un cantato in francese. "Ce monde cruel" disegna e colora un po' il mondo di oggi che toglie sempre più spazio alla fantasia e all'immaginazione e pone tutti di fronte alla scarna, violenta e crudele realtà: queste note sembrano sottolineare questo punto di vista. Da un punto di vista prettamente sonoro bisogna evidenziare come le differenti parti in cui è nettamente diviso il brano risultano un po' staccate, senza un legame.
Nonostante ciò (o per fortuna), ogni singola parte brilla di luce propria ed è quindi piacevole godere di parti in cui si sottolineano maggiormente i tocchi di piano, di altre in cui c'è una presenza più massiccia di elettronica.
Globalmente COKY HOLA è un progetto intrigante (ribadisco il giudizio con cui ho esordito) perchè ha in germe un'imprevedibilità ed una genialità non molto comune. Discutibili, invece, sono i modi usati per mettere in pratica tutto questo estro. In attesa di ascoltare qualcosa di più composito, "CE MONDE CRUEL" è da considerarsi uno spunto molto interessante.
antonio giovanditti
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