"c"
Vengono da Roma, si chiamano Sunomi e sono un powertrio (Chitarra/basso/batteria) che propone una miscela di musica e parole che attira dal primo ascolto. Hanno pubblicato nel 2013 il loro secondo EP dal titolo "C" che è composta da tre brani che caratterizzano il loro mondo musicale appieno: loro amano definire il loro genere "psychofunkypunkypop".
I brani sono diretti e le musiche sono folgoranti a partire da "Cervello", che potremmo definire il singolo trainante dell'ep in quanto è dotato di una potenza deflagrante e di un tiro micidiale. L'approccio non cambia in "Fatti!" dove il ritmo è sostenuto e le linee di chitarra si fondono perfettamente con la sezione ritmica. Dal punto di vista lirico, il brano è una costante esortazione a fare qualcosa, a farsi una vita, a farsi sentire, a farsi coraggio, a farsi belli, a farsi amici: nel pezzo c'è un bell'equilibrio tra testo e melodia che ha un'orecchiabilità davvero invidiabile. Il terzo ed ultimo brano è "La vita facile" che ha un approccio un pò più cadenzato, più reggaeggiante e più rilassante. Il ritornello però rivela l'anima più rock/pop della band che lascia sfilare una buona dose di tecnica e fantasia compositiva.
Sunomi fa emergere tre canzoni molto interessanti sia come testi che come musiche. Non c'è nulla di banale e scontato nonostante affrontino tematiche che parlano di quotidianità. Complimenti per il coraggio e per le capacità realizzative.
antonio giovanditti
I brani sono diretti e le musiche sono folgoranti a partire da "Cervello", che potremmo definire il singolo trainante dell'ep in quanto è dotato di una potenza deflagrante e di un tiro micidiale. L'approccio non cambia in "Fatti!" dove il ritmo è sostenuto e le linee di chitarra si fondono perfettamente con la sezione ritmica. Dal punto di vista lirico, il brano è una costante esortazione a fare qualcosa, a farsi una vita, a farsi sentire, a farsi coraggio, a farsi belli, a farsi amici: nel pezzo c'è un bell'equilibrio tra testo e melodia che ha un'orecchiabilità davvero invidiabile. Il terzo ed ultimo brano è "La vita facile" che ha un approccio un pò più cadenzato, più reggaeggiante e più rilassante. Il ritornello però rivela l'anima più rock/pop della band che lascia sfilare una buona dose di tecnica e fantasia compositiva.
Sunomi fa emergere tre canzoni molto interessanti sia come testi che come musiche. Non c'è nulla di banale e scontato nonostante affrontino tematiche che parlano di quotidianità. Complimenti per il coraggio e per le capacità realizzative.
antonio giovanditti
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