C.V.P.R.
Gli EUF! (abbreviativo di Encore une Fois!) sono una interessante band della provincia milanese. Christian "Kinan" Sagliocco (batteria), Angelo Sagliocco (basso e tastiere), Salvatore Agostino Giammillari (chitarra, tastiere e synth) e Corrado Casoli (tastiere) compongono dei brani originali che possono essere classificati come post-rock strumentale. L'intensità e le atmosfere tese la fanno da padrona: tutta la loro comunicatività si esprime attraverso i differenti cambi di registro, i riff ipnotici e le scelte stilistiche che aumentano o alleggeriscono la tensione descrittivo/musicale.
Il viaggio musicale degli EUF! è ricco ed affascina perchè riesce a tradurre stati d'animo, sensazioni e vibrazioni senza l'uso delle parole ma soltanto con le note.
E così ci si innamora di brani come "Arrogant B" che, nonostante i suoi tre minuti scarsi, riesce a introdurre l'ascoltatore nel mondo della band lombarda. Passando a "Homeless, sleepless" ci si immerge totalmente nel post-rock strumentale più ortodosso, quello più viscerale e più curato nei particolari: il sound si fa più possente, il crescendo è vitale e viene costruito un muro sonoro di tutto rispetto.
"A place for memories and lies" racchiude dolcezza nella prima parte costituita da note morbide e quasi sussurrate per poi deflagrare nella seconda parte. Molto suggestivi i riff di chitarra e le linee melodiche di basso che donano al pezzo un'armonia che regala lunghi attimi di piacere musicale e di gradevole abbandono.
Infine c'è "Susie Q" col suo riff coinvolgente a inizio brano che scandisce un ritmo che diventerà poi ossessivo e caratterizzerà tutta la prima parte del pezzo. È poi sintomatica l'apertura nella seconda parte dove il suono viene arricchito e "riempito" in maniera sostanziale.
Gli EUF! (Encore une Fois!) rispettano appieno il significato del loro acronimo: ancora una volta. La prima cosa che viene automatica da fare è proprio riascoltare ancora una volta almeno i pezzi perchè hanno una grande forza avvolgente. Suonare post-rock non è semplice perchè bisogna sapere lavorare molto sugli equilibri dei brani, sui cambi di atmosfera, sulla tensione, su strutture differenti, sull'intensità sonora, su dinamiche che devono rispondere a delle regole non scritte; gli EUF! superano alla grande questa prova e consegnano alle stampe un disco che denota una maturità artistica nonchè una spiccata tecnica compositiva. Avanti così!
antonio giovanditti
Il viaggio musicale degli EUF! è ricco ed affascina perchè riesce a tradurre stati d'animo, sensazioni e vibrazioni senza l'uso delle parole ma soltanto con le note.
E così ci si innamora di brani come "Arrogant B" che, nonostante i suoi tre minuti scarsi, riesce a introdurre l'ascoltatore nel mondo della band lombarda. Passando a "Homeless, sleepless" ci si immerge totalmente nel post-rock strumentale più ortodosso, quello più viscerale e più curato nei particolari: il sound si fa più possente, il crescendo è vitale e viene costruito un muro sonoro di tutto rispetto.
"A place for memories and lies" racchiude dolcezza nella prima parte costituita da note morbide e quasi sussurrate per poi deflagrare nella seconda parte. Molto suggestivi i riff di chitarra e le linee melodiche di basso che donano al pezzo un'armonia che regala lunghi attimi di piacere musicale e di gradevole abbandono.
Infine c'è "Susie Q" col suo riff coinvolgente a inizio brano che scandisce un ritmo che diventerà poi ossessivo e caratterizzerà tutta la prima parte del pezzo. È poi sintomatica l'apertura nella seconda parte dove il suono viene arricchito e "riempito" in maniera sostanziale.
Gli EUF! (Encore une Fois!) rispettano appieno il significato del loro acronimo: ancora una volta. La prima cosa che viene automatica da fare è proprio riascoltare ancora una volta almeno i pezzi perchè hanno una grande forza avvolgente. Suonare post-rock non è semplice perchè bisogna sapere lavorare molto sugli equilibri dei brani, sui cambi di atmosfera, sulla tensione, su strutture differenti, sull'intensità sonora, su dinamiche che devono rispondere a delle regole non scritte; gli EUF! superano alla grande questa prova e consegnano alle stampe un disco che denota una maturità artistica nonchè una spiccata tecnica compositiva. Avanti così!
antonio giovanditti
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